Le birre d'abbazia sono prodotte con l'antico metodo dell'alta fermentazione; generalmente corpose e di forte contenuto alcolico (da 6 a 9 gradi alcolici). La loro colorazione varia dall'oro carico, all'ambrato, al rosso cupo, al bruno scuro. Si richiamano alle birre che venivano anticamente prodotte in numerose abbazie belghe.Oggi alcune non vengono più prodotte in abbazia, ma secondo ricette di antichi monasteri.
I monaci trappisti belgi cominciarono a produrre queste birre secoli fa, ora la maggior parte viene data in licenza ad alcune birrerie. Il tasso alcolico si colloca fra i 7 e i 10 gradi. Si presentano con una bella schiuma fine, compatta e persistente, di norma hanno un aspetto dal chiaro al velato con un sentore di maltatura ben accentuata, un corpo pieno, dal sapore fruttato e speziato; si degustano in coppe alla temperatura di 12°C. Ideale con piatti di carne rossa e formaggi saporiti.
Il lievito è un fungo unicellulare che trasforma il maltosio, zucchero che si trova nel malto in alcol e anidride carbonica. Il Saccharomyces Cerevisiae lievito ad alta fermentazione lavora nella temperatura di 13-22 gradi e fermenta in superficie dando alla birra un sapore fruttato e aromatico.
Birra prodotta in più bassa quantità rispetto a quella industriale nei confronti della quale vanta un gusto meno standardizzato e sicuramente più particolare. Le birre artigianali sono, per la maggior parte, ad alta fermentazione, ed hanno come irrinunciabili caratteristiche quelle di essere crude, non pastorizzate e senza conservanti. Ingredienti utilizzati sono malto, luppolo ed acqua senza aggiunta alcuna di conservanti.
La Grand Cru è un ottima Triple dal colore oro intenso, schiuma fine compatta e persistente. L’aroma è una vera cascata di profumi fruttati dovuti all’utilizzo di diversi luppoli selvatici. Gusto dolce con note di agrumi. Il finale è lungo e persistente e leggermente amaro.